L'ampio uso di diversi accenti moltiplica il numero di vocali. Le consonanti hanno invece un'applicazione speciale nell'uso di N, S e Z. In effetti, ci sono tre tipi di suoni nasali:
n,
gn e
ṅ. Per convenzione, questo suono è sempre trascritto con 'n' tranne quando si verifica nella frequente combinazione consonante
ṅn come in Galéṅna (gallina). Il suono nasale GN può anche essere presente alla fine di una parola. La S è spesso vagamente simile alla
SC italiana prima di E o I. La Z è simile, ma non identica, all'inglese
th in 'thing' o the spanish C in 'cierro': żänt (people) o zänt (cento).